domenica 10 luglio 2011

MARIA TERESA LENTINI, Io

Io, che smarrita e confusa
nel mare ignoto della vita,
tocco il fondo per risalire.

Io, che cerco la quiete
nel caos delle quotidiane lotte,
avvilita ma mai domata.

Io, che mi guardo allo specchio
e il riflesso non riconosco,
sono uguale eppur diversa.

Io, che amo e che odio
e ancora non mi do pace,
 perdono per non morire.

Nei vicoli bui del cuore mi perdo /
nei labirinti della ragione cado

ma datemi tempo e mi verrò a cercare /
solo un istante e mi prenderò per mano.

lentini maria teresa© 2011


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