Il cuore mio
di pietra fatto
con pazienza levigasti
e mani sottili
di quasi donna
guidasti speranzoso
mentre coraggiosi
e giovani baci
già si facevano strada.
Amavo i tramonti
così me ne portasti
uno già pronto
dentro un poster
insieme ai baci perugina
il quattordici di febbraio
è qui con me ancora
appeso fra le istantanee
dei ricordi.
I giochi con le carte
non trovavano le mani
sotto il tavolo vivevano
perse e intrecciate
e il campionato di calcio
faceva da sfondo
ai nostri corpi
che si cercavano.
Facemmo l'amore
nella caserma abbandonata
portasti una coperta
di ruvida lana grigia
e sopra quella scivolarono
miele e lacrime
Tutto l'amore e ad amare
m'insegnasti
e come un dolce vino
bevvi le parole
di certo eri sincero
ma...
il "fiducioso abbandono"
...quello
l'avrei imparato più tardi
da un altro uomo.
lentini maria teresa© 2011
mi piace la foto!
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