Non è mai nera
la notte nella mia stanza
Una timida luce
sempre la casa rischiara
una luce gentile
che non insulta l'occhio
Un chiarore pacato
che soffuso crea
armonie imperfette
Mi parlano i chiaroscuri
danno vita a letture diverse
e interpretazioni non facili
Guardo le ombre
e guardo la luce
mi cerco e mi trovo
qualche volta mi perdo
spesso annego
riemergo e annaspo
Nel crepuscolo
della stanza
mi guardo l'anima
dritto negli occhi
m'interrogo
e mi rispondo
Ma la verità
quasi mai
è una sola
La verità
non è
l'ombra
e
non è
la luce
lentini maria teresa© 01/03/2013, tutti i diritti riservati.
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