Ruffiano
il sole,
di luce i tetti
e i prati bagna.
L'alba
che il cielo infiamma,
inganna -
Rossa la carne
batte la carne,
che di desiderio e dolore
implora e chiama.
Liquido il piacere, di sè,
calde gocce offre,
soffre.
Gorgoglia in gola
la dura voglia,
che del delta la foce bagna,
straripa e inonda,
feconda.
Godono i muri
e i gerani al balcone,
ingordo il guanciale,
l'umido prezioso beve
e avido guarda
al gualcito lenzuolo
che dei corpi accaldati si bea,
pelle s'inventa e
diventa.
Nelle pieghe della carne,
si deposita il sale,
evapora, s'insinua e sposa
...riposa.
- Baciano il soffitto
le ombre che s'allungano
e il tramonto,
delle persiane accostate,
una sull'altra
le rette linee dipinge -
lentini maria teresa© 10/02/2013
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