Sostami accanto,
di mani allacciate
e rinnovato amore,
nei miei occhi cercati.
Ubriacami la lingua
di gusto e fiato,
saziami di sguardo
e gioco inventato.
Guardami come se mai
t'avessi incontrato,
offriti di carezze
e dono proibito.
Tu, fiato del mio respiro,
pelle delle mie labbra;
spina che il dito punge,
bocca che il sangue sugge.
Copyright©03/12/2013, di Maria Teresa Lentini.
Ceresole d'Alba. Tutti i diritti riservati.
(immagine da web, senza copyright)
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