domenica 27 aprile 2014

Le mie dita, di Maria Teresa Lentini

Dita testarde,
su vetri appannati,
a tracciare cuori
grondanti lacrime.
Dita come velluto
che accarezzano
guance di bimba
appena nata.
Dita come stelle
in una notte chiara...
dita incendiate
da tramonti lontani.
Dita che scivolano
sul tuo corpo,
genitori di
piaceri sconosciuti.
Dita sulle labbra
a fermare astiose parole...
dita generose
per contenere risate.
Dita golose
traboccanti dolcezza...
dita nodose
a rivelare fatica.
Dita che sostengono
il capo affranto
o che asciugano
altrui lacrime.
Dita di miele
sulla tua lingua...
dita che
sfiorano dita.
Dita gelate
che sanno di morte...
dita salate
che sanno di mare.
Dita di bimba
in mani già vecchie...
dita che dicono
parole mai dette.
Dita che curano
ferite mai chiuse
e sfiorano cicatrici
ormai bianche.
Dita che sognano
mentre toccano il cielo...
dita lunghe
ad inseguire aquiloni.
Dita come fiori
quando baciano api,
dita sulle labbra
per baci come farfalle.
Dita a scrivere
Impronunciabili parole
e piegare lettere
mai spedite.
Dita a raccogliere
foglie ingiallite
e disegnare
colori proibiti
...le mie dita.

Copyright©di Maria Teresa Lentini.
Tutti i diritti riservati.



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