sabato 5 novembre 2016

Parole nuove




Erano, i miei pensieri,

gregge all'addiaccio
o invernale, torrentizia acqua
che, rappresa dal gelo,
trasmutava in disanimati sassi.
Ma ti vidi, e la gioia mi colse
come un vento gentile,
lo stesso che anima, sereno,
il volo d'ogni creatura in cielo
e che allontana la tempesta
nell'attesa del tramonto.
Eri come un mare sicuro,
un mare, com'è in ogni porto,
quando, pacato e lento,
la barca al riposo conduce.
Eri il mio vestito d'estate,
fatto di seta leggera,
con tasche ricolme di sorrisi
e giovani pensieri, buoni da scolpire,
senza temere di farmi male.
Parole colorate e sane,
da praticare in ogni tempo
e, avvolte in carta velina colorata,
da far volare, in ogni luogo.

di Maria Teresa Lentini© 03/11/2016.
Tutti diritti dell'autore sono riservati.


 (immagine dal web)


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