Un piccolo rettangolo di carta
in malo modo ripiegato
rigato da scure e amare lacrime
come tracce di indelebile dolore
che reclama d'esser ricordato
solcato da profonde vergature
lasciate da mani nervose e dure
segni scuri come il volo di avari corvi
nei giorni pieni d'incolmabile silenzio
e infinite notti di sogni bui
...un piccolo rettangolo di carta
accartocciato e gettato lontano
come un gattino cieco
Un piccolo rettangolo di carta
che sognava d'essere guardato
da occhi puliti e trasparenti
riempito di tenere e colorate parole
o semplicemente di diventar barchetta
d'entrare in porti antichi e profumati
di piccoli paesi con allegre e basse case
o aeroplano lanciato nell'azzurro cielo
che raggiunte spumose e solitarie nuvole
voleva ritornare solo carico di sogni e desideri
...un piccolo rettangolo di carta
raccolto da mani grandi e sincere
capaci ancora di giochi e di carezze
lentini maria teresa© 2011
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