Su morbidi
fianchi di collina
di viti pettinati,
fra incolti campi
di rossa argilla,
ove il sambuco e
il biancospino
insieme stanno.
Fra arroccate macchie,
ché ancora s'erge
la solitaria torre,
là, io ti vorrei portare,
a calcare i passi,
come di viandante
di vita innamorato.
Là, a rimirare il cielo
in cerca del gheppio
e del cinerino airone.
E sei, sei là,
là, dove il cuore mio
d'azzurri cieli palpita
e d'innevate cime
gli occhi si riempie.
E sei là, là, a scaldare
il suolo col caldo fiato
che sa di mare.
E sei là, ed io anche
perché dentro
oramai ti porto.
E sei là, e sei
ed io con te,
con te,
io sono
e sono
io.
(dalla silloge: "Di mare e d'amore" )
© 2013, Maria Teresa lentini, tutti i diritti riservati.
Nessun commento:
Posta un commento