domenica 2 giugno 2013

Maria Teresa Lentini, "A te che sei" (in ricordo di Melania Rea)

Sei negli occhi di tua figlia,
là, dove lo sguardo suo,
innocente e giovane, si posa;
sei fra i suoi capelli fini,
le mani paffute e rosa,
i disegni colorati
e i sogni belli che farà.

Sei nel cuore di tua madre,
fra gli amati suoi ricordi, che increduli,
solcano ora la sua fronte;
sei nell'arco delle unghie
e gli angoli della bocca,
resi amari dal silenzio
e dal dolore senza sosta.

Sei aria frizzante e tersa,
brezza di mare e azzurro cielo,
vento tiepido e pioggia fine;
sei la neve candida e il pettirosso sul quel ramo
sei con le stelle della notte,
sorelle gentili e buone
che i capelli e il volto tuo accendono.

Sei la vigilia di Natale,
profumi di zucchero e farina,
ciocco di legna che nel camino arde;
sei la Pasqua, con le campane a festa.
la rondine che vola nel cielo blu cobalto,
il mandorlo che fiorisce,
l'erba giovane del prato.

Sei fra le pieghe del tempo,
nel grembo caldo di Madre Terra,
in armonia col creato;
sei e vivi l'infinito,
non sai cos'è il dolore,
serena dormi fra i soffici ricordi
e l'amore puro e vero dei tuoi cari.

A Te va il mio pensiero, a Te che più non sarai...a Te che per sempre sei!.

©2013, Maria Teresa Lentini, tutti i diritti riservati.


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