sabato 24 maggio 2014

Fugace eterno attimo

Di sguardo appena nato,
avvolgimi,
di mani che intrecciano mani
raccontami.
La pazienza del ragno
insegnami,
e la cura delle carezze
offrimi.
...
Gioirò degli occhi
e di ogni tua parola,
ascolterò del tuo corpo
le movenze con me vicino.
T'amerò anche solo
di quell'attimo, fugace
come brezza del mattino
e di quel tutto e di quel tanto
fatto di fiducioso abbandono,
com'è proprio del figlio
fra le braccia di suo padre.

Copyright©24/05/2014,
di Maria Teresa Lentini.
Tutti i diritti riservati.

(Nell'immagine "Per le campagne di Tagliavia - Corleone -", Foto© di Salvatore Clemente)



2 commenti:

  1. Complimenti per le parole forti e sincere della poesie Maria Teresa. La foto di Toti la conosco bene: Lui è un GRANDE!
    Maurizio

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