lunedì 12 maggio 2014

"Usignoli"



Cullata, dalla molle tenerezza
che l'alba e i sogni infondono,
dalle persiane dischiuse osservo.
Magnanimi si offrono allo sguardo
una fetta cotonata di cielo chiaro
e l'ancora giovane e timida betulla.
Sugli esili e intrigati virgulti, puntati
d'abbozzate gemme e penduli fiori,
eccitati, amoreggiano gli usignoli.
Ora, dal vento distolti, tosto si levano,
piccoli aeroplani in formazione,
pronti per nuova e bizzarra 

battaglia d'amore.

"Usignolo amabile voce
messaggero di primavera"

- Frammento di Saffo e Alceo, n.136 -
(nell'edizione di Eva Maria Voigt, filologa tedesca)


Di Maria Teresa Lentini,
copyright©26/03/2014,
inedita, tutti i diritti riservati.
(Nell'immagine: "Usignolo", foto di Roberto Savioli©2012.)


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