E sei tu, che ogni giorno
accendi con me il lume
che guida il mio cammino,
di certo, incerto ancora,
e ravviva e colora il sentiero
stretto e colmo di dolore, anche
ma che adesso, speranzosa io,
più non rifuggo, fuggendo.
Adagio, v'adagio i passi e,
con rispetto ne calpesto il suolo
che raccogliendone il peso
li fa propri e s'imbeve tutto
del mio riso e del mio pianto
come della gioia e del tormento
che fanno il mio percorso,
ad ogni ora, ogni giorno,
sempre unico e diverso.
E sei tu, il lume.
di Maria Teresa Lentini©03/11/2014
Tutti i diritti riservati dall'autore.
(immagine da web)
..molto particolare
RispondiEliminaComplimenti Maria
Maurizio