Una chiave,
ti prego dammi,
che non sia quella
d'un bel violino
o della preziosa porta
d'un gran castello.
Non darmi la chiave
d'un successo
mai conosciuto
o quella di volta
che le cose svela.
Dammi la chiave
del paradiso
come quand'è gioia
nel tuo sorriso;
una chiave che apra
le onde del mare,
o d'una nuvola in cielo
e il suo lievitare.
Ti darò in cambio
quella del cuore,
per bere le stille
del mio languore.
Ti darò quella
del sentimento
o delle vele
gravide di vento.
Quella chiave che ha
soltanto un nome
e che si pronuncia
ancora... amore.
di Maria Teresa Lentini©04/12/2014.
Da: "Parole d'acqua", inedita.
(nell'immagine: "La chiave del cuore", di G. Rossino)
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